Abbiamo chiuso la [ 1a parte ] affermando che le persone hanno una spiccata, spiccatissima preferenza per uno dei cinque sensi. Sorpresi ? Aspettate a capirne le conseguenze…
E’ spesso inconscia ma è facile riconoscerla in noi e negli altri, un aspetto che vedremo essere di grande importanza nella relazione tra le persone e nella comunicazione in generale.
== LEGGI TUTTO ==> “Sei visivo, uditivo, cinestesico ? – 2a parte” »
Questo post nasce dalle mie solite sfide/gioco: trovare un argomento di cui parlare prendendo spunto dalla spiaggia nella foto.
Così aprendo questo sito avreste goduto di una bellissima visuale… avreste immaginato il suono delle onde, i profumi del mare, vi sareste ricordati di quella particolare sensazione della sabbia sotto i piedi, il sapore dell’acqua salata sulla bocca… aria di ferie, spazi aperti… relax… eh? 🙂
Scoperti alcuni psicologi e scienziati in circolazione che hanno bisogno di una visita da un “bravo” collega… 🙂
Vi riassumo:
“anche i bambini maschi fino ai 5 mesi preferiscono giocare con le bambole piuttosto che con le macchinine:
scoperto osservando i movimenti del bulbo oculare.
NE DEDUCONO che fino ai 5 mesi non c’è differenza psicologicamente tra maschi e femmine: tali differenze emergerebbero dopo.”
Ecco la brillante deduzione no-gender di scienziati, pedagoghi, psicologi…
voi cosa dedurreste ?
== LEGGI TUTTO ==> “Psicologi pazzi e no-gender… ovvero lo scienziato e la cavalletta.” »
Mi diverto un po’ a provocare, in particolare riguardo i report statistici: quando serve mettiamoli in discussione, non prendiamoli come oro colato !
Amo le statistiche: con esse puoi radiografare il passato, capire il presente… prevedere il futuro. E a noi tutti il futuro interessa moltissimo.
“My interest is in the future because I am going to spend the rest of my life there.” – Charles F. Kettering
== LEGGI TUTTO ==> “Business Intelligence: De Computationibus Non Disputandum Est !?” »
Temevo che questo blog divenisse troppo orientato alla critica, per quanto voglia essere sinceramente costruttiva. Se da una parte è vero che prendiamo le esperienze positive quasi per scontate… è anche vero che quelle negative sono oggettivamente un po’ troppo frequenti.
Ebbene ecco a voi un esempio virtuoso, che voglio radiografare assieme a voi per capire gli aspetti importanti che sono stati curati.
Tutto è nato da un problema saltuario di accensione della mia caldaia di riscaldamento. Ho pensato fosse il caso di chiamare l’assistenza per un po’ di manutenzione…
== LEGGI TUTTO ==> “Evviva ! Ecco un esempio positivo di rapporto fornitore-cliente !!” »