Mascherine e respiratori di protezione Coronavirus SARS-Cov-2: come sceglierli, come usarli

Per acquistare questi tipi di prodotto ho fatto le dovute ricerche e benchmark… volentieri condivido le informazioni verificate che ho trovato e per quanto possibile in modo semplice.

Penso siano importanti perché ho notato superficialità e disinformazione su questi dispositivi, li ho visto indossare in modo errato – persino da alcuni dottori – ed infine ho sentito dire molte inesattezze: “non proteggono chi le indossa ma protegge gli altri”, “per questo virus va bene qualsiasi mascherina“, non servono a nulla” etc etc…
Facciamo chiarezza.

Per proteggersi dal virus SARS-CoV-2 (detto “Coronavirus”) , causa dell’attuale sindrome COVID-19  (si veda per dettagli quest’altro articolo), sono considerate efficaci e consigliate dal Ministero della Salute le “mascherine” o più correttamente i respiratori, certificati:

  • FFP2 o P2 (efficacia minima 92% con particelle da 0,30 µm) – simili allo standard USA N95
  • FFP3 o P3 (efficacia minima 98% con particelle da 0,30 µm) –    ”      ”        ”       ” N99/N100

Non sono molto consigliati i respiratori FFP1 (efficacia minima 78%) ma essendo gli FFP2 e FFP3 piuttosto difficili da reperire in questi giorni, perlomeno si avrà una protezione parziale.

Più economiche e ancora meno efficaci sono le mascherine “chirurgiche” usa-e-getta (in foto); sono infatti studiate per trattenere l’espulsione di fluidi biologici dal chirurgo verso il paziente ma non filtrano granché in ingresso: in questo caso quindi è vero che proteggono un po’ gli altri e ben poco chi le porta.
Tuttavia, ancora una volta, meglio anche queste piuttosto che niente…

Contrariamente alle “mascherine” tutti i respiratori sono studiati principalmente per proteggere chi li indossa, quindi devono necessariamente garantire che tutta l’aria che entra sia filtrata.
Per fare ciò hanno già una forma per seguire il contorno del naso, come questo a lato:

 

 

oppure sono dotati di un apposito ferretto da piegare per la forma corretta, così che tutto il contorno del respiratore sia a contatto del viso:

 

 

Ho visto molte immagini televisive persino di dottori indossare in modo sbagliato il respiratore, così che aria non filtrata riesce tranquillamente ad entrare… ecco un esempio:

 

TIPI PRINCIPALI DI RESPIRATORI (antivirus)

Possiamo suddividerli in:

  • MONOUSO SENZA VALVOLA per l’espirazione.
    Questo tipo di respiratore (più economico e più fastidioso alla lunga), è l’unico a proteggere sia chi le indossa, sia chi gli sta vicino. Sono quindi gli unici adatti da far indossare alle persone infette: 

 

 

  • MONOUSO CON VALVOLA di espirazione rapida (poi vedremo i vantaggi), non adatti alle persone infette.
    Qualche modello è riutilizzabile qualche giorno, 3M cita “qualche turno di lavoro”, previa disinfezione della superficie. In realtà quello che accade è che si riduce la capacità filtrante e per dire un FFP3 diventa come un FFP2, dopo giorni diventa come un FFP1, ma sempre molto meglio di una normale mascherina:

 

 

  • RESPIRATORI RIUTILIZZABILI (per alcuni anni), con filtri intercambiabili e tutti con valvola di espirazione, più ingombranti e vistosi. Non adatti alle persone infette. Le FFP3 di questo tipo arrivano ad un’efficacia di ben 99.95%.
    Nonostante le apparenze, grazie all’ampia superficie dei filtri, offrono una respirazione molto agevole (anche facendo sport o lavori sotto sforzo) e spesso consentono l’inserimento di filtri aggiuntivi per scopi specifici:

 

A sinistra il GVS SPR501/SPR299, il più… “compatto” riutilizzabile FFP3 che ho trovato


Indipendentemente dal modello monouso o riutilizzabile, l’eventuale valvola consente l’espirazione veloce non filtrata e quindi se indossiamo questo tipo di respiratori siamo protetti, ma non lo è chi ci sta vicino.
Ripeto quindi: le persone infette devono usare respiratori senza valvola.

I vantaggi della valvola:

  • evita l’accumulo di calore e umidità di espirazione e quindi rende il dispositivo più confortevole nell’uso per molte ore;
  • allunga di molto la vita e l’efficienza filtrante perché fa lavorare il respiratore solo in entrata e non si intasa della nostra umidità;
  • evita che il respiratore si sollevi espirando velocemente;
  • rende più facile parlare ed essere capiti.

Per completezza sappiamo inoltre che il SARS-CoV-2 riesce a contagiare anche attraverso le mucose degli occhi ed infatti sul mercato ci sono le apposite maschere, qualcuna compatibile con portatori di occhiali:

oppure respiratori riutilizzabili completi della protezione occhi compatibile oppure già integrata in un corpo unico:

  

Se non vogliamo andare a fare la spesa con questa attrezzatura da “subacqueo fuor d’acqua” è fondamentale almeno evitare di toccarsi gli occhi – indipendentemente se con i guanti o meno – lavarsi bene le mani e lavare qualsiasi oggetto venga manipolato o usato sugli occhi (es. trucco.)

Non dimentichiamoci mai inoltre che i soldi sono tra gli oggetti più infetti che manipoliamo.


PREZZI

Purtroppo le “leggi” del mercato e qualche speculazione ha causato in questo periodo un grande incremento dei prezzi, soprattutto dei FFP2 e FFP3, come abbiamo capito i più addatti per questo virus, per cui distinguo il prezzo approssimato com’erano prima ed adesso, considerato di prenderne per 50€ circa di spesa oppure 1 riutilizzabile:

Tipo:
Mascherine monouso “chirurgiche”

Respiratori Monouso senza valvola FFP2
Respiratori Monouso con valvola FFP2

Respiratori Monouso senza valvola FFP3
Respiratori Monouso con valvola FFP3

Respiratori Riutilizzabili con valvola FFP3
Prezzo 11/2019:
0,30-0,40 €

1,5 €
5 €

2 €
6 €

25-80 €
(modelli diversi)
Prezzo 03/2020:
0,8-1,2 €

8 €
20-30 €

10 €
30-40 €

60-130 €
(modelli diversi)
[clear]Come si può notare la differenza di prezzo tra un monouso FFP3 ed un “professionale” riutilizzabile non è giustificato, avendo una qualità costruttiva e durata completamente diverse. Tuttavia il fattore estetico e l’ingombro giocano a favore dei primi e la gente comune li preferisce di gran lunga.
Mi aspetto che i prezzi torneranno presto a calare, in molti hanno infatti avviato produzioni massicce per soddisfare la domanda.

 

CURIOSITA’

Il virus SARS-Cov-2 è piuttosto piccolo, ha un diametro infatti tra 0.08 µm e 0.13 µm (micron), ossia 80-130 nm (nanometri). Osservando le specifiche tecniche dei migliori respiratori FFP3 noteremo che bloccano al 99,95% le particelle di 0.30 µm e potremmo dedurne che non blocchino singoli virus aerei. In realtà filtrano molto bene anche particelle più piccole dei virus, seppure con un’efficienza un po’ più bassa.

Inoltre bloccano praticamente in modo totale tutte le particelle aeree liquide che trasportano i virus vivi in grandi quantità, come vapore, umidità o ovviamente i “droplets” di saliva.

Non solo.
Questi respiratori bloccano totalmente anche polveri, fumi, pollini e le note “polveri sottili e sottilissime” dell’inquinamento atmosferico. Infatti per quanto sottili, sono molto più grandi dei virus e piuttosto paragonabili alle dimensioni dei batteri e dei pollini: le PM2.5 2.5 µm e le PM10 10 µm.

                        
 Polveri sottili PM2.5 al microscopio elettronico          Vari tipi di polline al microscopio elettronico

Chiunque rilevi inesattezze in quanto riportato cortesemente me lo segnali in: www.linkedin.com/in/baldassar.


Scrivi un tuo Commento