Abbiamo chiuso la [ 1a parte ] scoprendo che le persone hanno una spiccata preferenza per uno dei cinque sensi.
Nella [ 2a parte ] ci siamo divertiti (spero!) a scoprire le inclinazioni del linguaggio interiore delle persone e come questo si manifesti all’esterno.
Con queste pulci nell’orecchio troverete ora divertente osservare amici, parenti e scoprire in loro elementi che prima vi sarebbero sfuggiti.
E’ sufficiente osservare. Proseguendo il nostro viaggio ne vedremo delle belle nell’affascinante psiche umana.
In barba a mille corsi, mille slides powerpoint e tanti guru “bla-bla”, vediamo finalmente qualche esempio pratico!
== LEGGI TUTTO ==> “Visual, Auditory, Kinesthetic nella pratica – 3a parte” »
Dall’immagine è arduo capire di cosa di tratti…
ma se sei curioso prometto che da fuori sarà più interessante…
E’ un prototipo hobbistico definibile come dispositivo di STAGE AUTOMATION: automazione scenari, attuatori di vario tipo, automazione luci, effetti pirotecnici, automatismi audio e altro… con controllo radio a bassa latenza. Non esisteva sul mercato senza unire più unità ingombranti e costosissime.
Mi serviva, me lo sono fatto, con un copioso uso dei microcontroller “ARDUINO” della ATMEL.
Vediamo questa scatola magica com’è fatta:
== LEGGI TUTTO ==> “ARDUINO colpisce ancora… STAGE AUTOMATION Box !” »
Ecco una guida che ho semplificato per farti usare le batterie ricaricabili,
in casa come in ufficio, regalandoti un’energia 100 volte meno costosa e che inquina 100 volte meno.
Con le batterie ricaricabili il risparmio è molto superiore: sono ricaricabili circa 500 volte e le migliori costano 4-5 volte di più rispetto alle pile usa e getta. Nella pratica reale possiamo considerare un risparmio effettivo tra 10 e 100 volte, a seconda dell’uso, senza contare che inquiniamo meno per altrettante volte.
E’ come avere una pompa di benzina che la vende a 13 centesimi di Euro al litro o addirittura a 1.3 centesimi… nessuno andrebbe a far benzina altrove !!
Eppure nelle case e negli uffici utilizziamo ancora le batterie usa e getta per alimentare i nostri mille telecomandi, giocattoli, tastiere wireless, mouse, calcolatrici, gadget vari… perché? PIGRIZIA !
Allora, per aiutarti a vincere la pigrizia semplifico tutto per bene e vado al sodo su cosa comprare e come fare
Domenica 27 novembre si è svolta la 2a edizione dell’OPEN FACTORY, alla quale hanno aderito importanti realtà del Trevigiano.
Non ho resistito ad iscrivermi alle tre visite più interessanti, la prima delle quali in CAME S.p.A. che si è resa disponibile con ampio anticipo (esaurendo rapidamente i posti) oltre ad essere stata indubbiamente la più interessante.
CAME è un importante player internazionale nell’Home & Building Automation, in forte espansione nel mercato ed un business che da tempo ha superato i 130M€, tra i top 20 nella provincia di Treviso.
Negli ultimi anni il gruppo ha attuato un’intensa politica di acquisizione strategica (il gruppo italiano BPT, la francese URBACO, la spagnola PARKARE e l’italiana GO) per arricchire la propria offerta creando sinergie strategiche “olistiche” (vedi la domotica) e facilitando l’espansione nei mercati esteri. Il classico 1 + 1 = 3.
== LEGGI TUTTO ==> “CAME S.p.A. – Report OPEN FACTORY 2016 (come visitatore)” »
Fu un successone del 2011, emesso al posto del tradizionale dispositivo per commemorare il suo ventennale.
Chiunque poteva sostituire il vecchio modello con il nuovo ma si esaurì rapidamente… dopodichè l’azienda ripristinò il modello progettato 20 anni prima… con il solo “beep”.

Il TELEPASS TR Limited Edition – questo il suo nome – era ed è compatibile con il precedente (ne circolano ancora oggi !) ed aveva – tra gli altri – due sostanziali vantaggi:
Perché TELEPASS S.P.A. / AUTOSTRADE S.p.A. non l’hanno più reso disponibile ? Vediamo le ipotesi.
== LEGGI TUTTO ==> “C’era una volta il TELEPASS con il DISPLAY !” »