Sentite un po’ cosa mi è accaduto oggi…
Come molti ricevo lettere, più spesso email e telefonate da aziende che vogliono sapere da me le cose più svariate o fare sondaggi.
Filtro subito le operazioni con finalità commerciali dirette – non mi interessano – e mi blocco subito quando dopo trenta domande sull’ “arte di cucinare i carciofi”, ti chiedono a sorpresa “lei si ritiene di sinistra o di destra?”. 🙂 Credo nessuno ami essere manipolato.
Quando la richiesta appare sincera mi presto invece MOLTO volentieri a collaborare per migliorare servizi, prodotti e aziende, come credo qualsiasi cliente, almeno incosciamente ce l’abbiamo nel DNA.
E veniamo al caso di oggi.
Ricevo un’email da “GOOGLE AdWords” quel servizio del noto motore di ricerca per il posizionamento degli annunci a pagamento
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Tempo fa un signore anonimo mi chiamò da un numero nascosto a nome della Renault per un sondaggio su un tagliando alla mia auto, voleva rivolgere qualche domanda a chi ha consegnato e prelevato l’auto presso la concessionaria.
La cosa mi interessava, dato che era stato un bel salasso, tuttavia chi ha consegnato era mia moglie, allora risposi:
“volentieri, datemi un vostro numero che vi faccio chiamare”
e lui: “non possiamo, Siamo un Call Center“.
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L’uomo vive e si nutre di emozioni più di quanto normalmente si creda.
Molte delle scelte del nostro vivere quotidiano sono dettate più dalla loro influenza che dalla pura razionalità.
Anche quando scegliamo in base a freddissimi dati tecnici, facciamo una scelta in parte o del tutto emozionale.
Nel nostro immaginario trasliamo i “Watt e risposta in frequenza” in coinvolgimento del suono; i “kW o cavalli motore” in vibranti riprese (e/o lo sguardo ammaliato di procaci ragazze); il “contrasto video” in emozionanti immagini…
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