Per acquistare questi tipi di prodotto ho fatto le dovute ricerche e benchmark… volentieri condivido le informazioni verificate che ho trovato e per quanto possibile in modo semplice.
Penso siano importanti perché ho notato superficialità e disinformazione su questi dispositivi, li ho visto indossare in modo errato – persino da alcuni dottori – ed infine ho sentito dire molte inesattezze: “non proteggono chi le indossa ma protegge gli altri”, “per questo virus va bene qualsiasi mascherina“, non servono a nulla” etc etc…
Facciamo chiarezza.
Per proteggersi dal virus SARS-CoV-2 (detto “Coronavirus”) , causa dell’attuale sindrome COVID-19 (si veda per dettagli quest’altro articolo), sono considerate efficaci e consigliate dal Ministero della Salute le “mascherine” o più correttamente i respiratori, certificati:
Non sono molto consigliati i respiratori FFP1 (efficacia minima 78%) ma essendo gli FFP2 e FFP3 piuttosto difficili da reperire in questi giorni, perlomeno si avrà una protezione parziale.
Più economiche e ancora meno efficaci sono le mascherine “chirurgiche” usa-e-getta (in foto); sono infatti studiate per trattenere l’espulsione di fluidi biologici dal chirurgo verso il paziente ma non filtrano granché in ingresso: in questo caso quindi è vero che proteggono un po’ gli altri e ben poco chi le porta.
Tuttavia, ancora una volta, meglio anche queste piuttosto che niente…
Contrariamente alle “mascherine” tutti i respiratori sono studiati principalmente per proteggere chi li indossa, quindi devono necessariamente garantire che tutta l’aria che entra sia filtrata.
Per fare ciò hanno già una forma per seguire il contorno del naso, come questo a lato:
oppure sono dotati di un apposito ferretto da piegare per la forma corretta, così che tutto il contorno del respiratore sia a contatto del viso:
Ho visto molte immagini televisive persino di dottori indossare in modo sbagliato il respiratore, così che aria non filtrata riesce tranquillamente ad entrare… ecco un esempio:
Possiamo suddividerli in:
Indipendentemente dal modello monouso o riutilizzabile, l’eventuale valvola consente l’espirazione veloce non filtrata e quindi se indossiamo questo tipo di respiratori siamo protetti, ma non lo è chi ci sta vicino.
Ripeto quindi: le persone infette devono usare respiratori senza valvola.
I vantaggi della valvola:
Per completezza sappiamo inoltre che il SARS-CoV-2 riesce a contagiare anche attraverso le mucose degli occhi ed infatti sul mercato ci sono le apposite maschere, qualcuna compatibile con portatori di occhiali:
oppure respiratori riutilizzabili completi della protezione occhi compatibile oppure già integrata in un corpo unico:
Se non vogliamo andare a fare la spesa con questa attrezzatura da “subacqueo fuor d’acqua” è fondamentale almeno evitare di toccarsi gli occhi – indipendentemente se con i guanti o meno – lavarsi bene le mani e lavare qualsiasi oggetto venga manipolato o usato sugli occhi (es. trucco.)
Non dimentichiamoci mai inoltre che i soldi sono tra gli oggetti più infetti che manipoliamo.
Purtroppo le “leggi” del mercato e qualche speculazione ha causato in questo periodo un grande incremento dei prezzi, soprattutto dei FFP2 e FFP3, come abbiamo capito i più addatti per questo virus, per cui distinguo il prezzo approssimato com’erano prima ed adesso, considerato di prenderne per 50€ circa di spesa oppure 1 riutilizzabile:
Il virus SARS-Cov-2 è piuttosto piccolo, ha un diametro infatti tra 0.08 µm e 0.13 µm (micron), ossia 80-130 nm (nanometri). Osservando le specifiche tecniche dei migliori respiratori FFP3 noteremo che bloccano al 99,95% le particelle di 0.30 µm e potremmo dedurne che non blocchino singoli virus aerei. In realtà filtrano molto bene anche particelle più piccole dei virus, seppure con un’efficienza un po’ più bassa.
Inoltre bloccano praticamente in modo totale tutte le particelle aeree liquide che trasportano i virus vivi in grandi quantità, come vapore, umidità o ovviamente i “droplets” di saliva.
Non solo.
Questi respiratori bloccano totalmente anche polveri, fumi, pollini e le note “polveri sottili e sottilissime” dell’inquinamento atmosferico. Infatti per quanto sottili, sono molto più grandi dei virus e piuttosto paragonabili alle dimensioni dei batteri e dei pollini: le PM2.5 2.5 µm e le PM10 10 µm.
Polveri sottili PM2.5 al microscopio elettronico Vari tipi di polline al microscopio elettronico
Chiunque rilevi inesattezze in quanto riportato cortesemente me lo segnali in: www.linkedin.com/in/baldassar.
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